Osteopatia delle Origini

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L’osteopatia, riconosciuta dall’OMS nel 2002 tra le Medicine non Convenzionali per il mantenimento della salute, è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa su una precisa valutazione anamnestica e manuale per la diagnosi e per il trattamento della persona. Rispetta la persona nella sua interezza, nella relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute sia in malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla capacità intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come accompagnamento facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione.

L’osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto noi osteopati affermiamo che il movimento è l’espressione stessa della vita.” (Still, A.T., 1892)

L’approccio biocinetico, biodinamico e spirituale dell’osteopatia si basa prioritariamente sul Tocco Percettivo non invasivo del Potere Terapeutico delle Forze Estrinseche Biodinamiche, Innate o Naturali del Principio Vitale (Soffio di Vita) e delle forze intrinseche, biocinetiche, inerenti o immanenti delle forze vitali del vivente o forze inerenti, entrambe espressioni della Respirazione Primaria che genera e sostiene la vita dal concepimento alla morte. Queste forze fluidiche terapeutiche rappresentano la Salute in ognuno di noi che operano nel momento presente con specificità ed intelligenza in seno a tutte le funzioni fisiologiche dell’organismo e contemporaneamente cooperano e comunicano con le Leggi della Natura Divina, Spirituali e Originali (leggi non formulate dall’ intelletto nè dall’ uomo). Queste Forze costituiscono le Forze fluido-energetico-embriologiche che presiedono alla crescita e allo sviluppo della nostra natura umana, sia le forze fisiche che fluido-energetiche.La specificità essenziale dell’Osteopata formato con questo approccio è di cooperare e comunicare con la Salute e non di lottare direttamente o indirettamente contro la lesione o malattia. Attraverso una diagnostica e una metodologia specifica, essenziale e propria ad ogni paziente (ad personam), permette non solo di integrare le tre componenti della nostra tripartizione umana (Corpo, Anima, Spirito) in seno ad un’unità funzionale dinamica, bensì anche di accedere ad un processo terapeutico e di riconnessione spirituale della totalità del paziente con la propria Origine.”

René Briend D.O.

Presso il Centro V.I.T.A. trovi 1 osteopata biodinamica:

Erika

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